Riparte da FIMAST la filiera della calza e della calzatura
FIMAST ha chiuso i battenti riaccendendo i riflettori sull’intera filiera della calza e della calzatura e portando in fiera i maggiori player del settore.
Al termine della prima edizione di FIMAST, chiusa oggi al Brixia Forum di Brescia, è emerso l’ottimismo per la ripresa del settore, la voglia di incontrarsi nuovamente in presenza e grandi capacità di adeguarsi al contesto mondiale mutato dalla pandemia.
La manifestazione B2B ha riacceso i riflettori sulla filiera della calza e della calzatura, portando in fiera i maggiori player del settore, marchi ed eccellenze del territorio che riuniscono i due principali distretti dell'industria tessile: quello bresciano, centrato sul meccanotessile con la produzione di macchinari, componenti e accessori, e quello mantovano, legato alla produzione dei filati e ai calzifici.
FIMAST è stata occasione di incontro anche per il mondo degli accessori e dell’abbigliamento sportivo e tecnico. Designer, Product e Production Manager del mondo della calzatura 3D, dello sportswear e della calzetteria tecnica si sono confrontati sulle tematiche dell’innovazione tecnologica e sulle possibilità di sviluppo di prodotto offerte dalle tecnologie presentate in fiera.
Il tema dell’innovazione responsabile, attorno al quale ruota l’intero progetto della nuova FIMAST sviluppato da IEG con la partnership di eccellenza con C.L.A.S.S., ha catturato l’attenzione degli operatori in visita, sempre più attenti alle esigenze dei consumatori in termini di prodotti realizzati in modo sostenibile ed etico.
FIMAST ha inoltre portato in fiera una qualificata platea di visitatori provenienti da tutta Italia, e per una percentuale del 20% anche dall’estero in rappresentanza di 28 paesi. Tra questi il 75% proveniente dall’Europa, il 14% dalla Turchia e l’11% dal resto del mondo, in particolare Argentina, Sudafrica e Russia, segnando un punto di cambiamento per la business community di riferimento e gettando le basi per la ripartenza dei distretti produttivi del meccanotessile.
Durante i quattro giorni di manifestazione, svolti in piena sicurezza grazie al protocollo SAFE BUSINESS by IEG, esperti internazionali del settore si sono confrontati in un panel di conferenze, seminari ed eventi pensati per affrontare le sfide del presente e del futuro. Sostenibilità, importanza della formazione, innovazione tecnologica, digitalizzazione delle aziende e dei processi produttivi sono stati al centro degli incontri che hanno visto la presenza di partner centrali per la filiera della calza e della calzatura: C.L.A.S.S., Assosport, Centro Servizi Impresa (CSC) e dell’Associazione Distretto Calza e Intimo (ADICI).
